Uno stropicciatissimo biglietto da visita da presentare all’Atletico Madrid. Il Milan incappa in una brutta sconfitta a Udine e rende sicuramente più difficili i giorni che precedono la sfida del Vicente Calderon, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. A Udine i rossoneri vedono allontanarsi anche la zona Europa League in classifica. E’ uno stop pesante per la squadra di Clarence Seedorf che ora rischia di trovarsi con un solo, complicatissimo obiettivo da raggiungere (i quarti della Champions League). L’unica attenuante della meritata sconfitta di Udine è il mini turn over attuato dall’allenatore olandese. Dall’altra parte l’Udinese può finalmente sorridere. Da sottolineare le prove di Widmer, Pereyra e Bruno Fernandes, e soprattutto del giovanissimo Scuffet tra i pali.

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Numeri e curiosità – Ancora a segno Antonio Di Natale contro il Milan: il suo è il dodicesimo gol in carriera ai rossoneri. Continua, invece, la stagione nera del Milan: considerando sempre i tre punti per vittoria, il Milan non aveva un bottino così magro dopo 27 giornate dal campionato 1983-84. L’Udinese è tornata alla vittoria: è appena il terzo successo dei friulani dall’inizio del 2014. Nelle ultime sei sfide nessuna delle due squadre è mai riuscita a segnare più di due gol. Il Milan ha vinto tre delle ultime sei partite contro l’Udinese, che però ha avuto la meglio nelle ultime due sfide al Friuli. Le parole di Seedorf a fine partita:

“La squadra ha avuto un atteggiamento giusto all’inizio della partita: eravamo in controllo ma abbiamo fatto qualche errore e loro diventavano pericolosi quando recuperavano palla. Si tratta di un passo falso più che un passo indietro, anche se nelle ultime settimane avevamo fatto meglio. Oggi la prestazione non è stata all’altezza di quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Può succedere, ma cerchiamo di migliorare dagli errori commessi, continuando a credere su quello che è stato fatto fino a oggi. Nel primo tempo abbiamo avuto quattro palle gol e anche loro ne hanno avute, il match era equilibrato. Dobbiamo continuare a lavorare duramente, perché martedì abbiamo una partita importante. Questa squadra sta dimostrando, con il lavoro, di voler crescere. Vincere al Calderon? Siamo convinti che si può vincere, l’andata l’abbiamo vista tutti”.

In sala stampa per l’Udinese si è presentato Fabio Viviani, uno dei due vice di Francesco Guidolin, perché il tecnico di Castelfranco Veneto è alle prese con l’influenza:

“Ha avuto una settimana difficile. E’ stato poco bene, lo sapete. Ma è contentissimo. Il gruppo è eccezionale. I ragazzi sono di grande qualità e professionalità. Abbiamo bisogno di essere squadra. Questo è il messaggio che deve passare, continueremo a indicare la strada, noi dello staff lo ripetiamo dal 2 luglio. Ci è già capitato di fare prestazioni come queste. Speriamo sia la volta buona”.

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